Verso la trasformazione del borgo di Melissa in un albergo diffuso, grazie ad un progetto di promozione territoriale che potrebbe essere volano turistico. Sono 16 gli edifici pubblici a disposizione dei cittadini che vorranno ristrutturarli, mentre l'Amministrazione comunale del sindaco Raffaele Falbo si farà carico di ammodernare vicoli, spazi pubblici e mobilità sostenibile grazie a bici monopattini e colonnine di ricarica per i mezzi elettrici. Si tratta di un progetto di rigenerazione urbana e culturale di un luogo dal fortissimo valore storico, antropologico ed enogastronomico che potrà tornare a una nuova vita grazie ad azioni materiali e immateriali che consentirà la nascita del "Borgo Cantina", promosso dalla Associazione dei "Borghi Autentici" in collaborazione con alcuni professionisti ed alcune Associazioni di promozione sociale come " Teatro Ebasko", "Fili Meridiani" e " Emira Digital". All'interno del progetto, ci ci sarà anche la casa del vino. Un posto dove il vino e le eccellenze locali diventano cultura.
"La vera sfida - si legge in una nota degli attuatori del progetto - sarà il connubio tra pubblico e privato per salvare un luogo che ha già dimostrato una volta, con i moti contadini post seconda guerra mondiale, quanto i cittadini siano i veri propulsori delle comunità. Diamogli degli stimoli, educhiamoli a comprendere il valore dei luoghi mostrando che si può creare lavoro in di q luoghi rivolgendosi a turisti di passaggio e di consumo, come li definisce Vito Teti, residenti temporanei, ma parlando ad un turismo rispettoso dei luoghi e delle tradizioni e a quei gruppi di giovani startupper, south worker, smart worker che combattono una battaglia silenziosa per la loro volontà di autonomia e di libertà dagli stereotipi di un modello lavorativo che oggettivamente non più li rappresenta".
Francesco Rizza
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