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Il Marchesato crotonese sugli scudi, grazie allo speciale de "Il CalabrOne".

Ritorna in edicola, nel pieno dell'estate 2023, "Il CalabrOne" periodico della casa editrice "PubliGrafic" di Cotronei che ha dedicato il proprio trentasettesimo numero al Marchesato Crotonese con un'avvincente monografia dedicata alla Provincia di Crotone, alle sue peculiarità, alle sue ricchezze messe a disposizione dei propri lettori che, da più tempo, possono godere della rivista in tutti i territori calabresi.  "Pitagora, Gioacchino da Fiore e Luigi Lilio - evidenzia l'ideatore e curatore Gianni De Simone nel proprio editoriale di presentazione - sono i personaggi più importanti di carattere internazionale che politica, Associazioni e società civile dovrebbero concentrare più attenzione per finalizzarli in progetti per un turismo su scala planetaria, e per candidare il Crotonese a Capitale Italiana della Cultura; noi con la nostra rivista lo stiamo proponendo già da un po’ di tempo e qualche Associazione ora si sta muovendo verso questa direzione". Dalla Sila brutia al Medio Jonio calabrese, da Crotone a Santa Severina e Caccuri fra i "Borghi più Belli d'Italia" a numerosi altri Comuni descritti nelle pagine del giornale, il lettore che abbia voglia di farsi viandante trova anche questa volta una guida storico, turistica ed ambientale capace di stimolarlo e guidarlo in un territorio cui manca semplicemente una politica istituzionale capace di valorizzarne le peculiarità e tutelare un territorio da troppo tempo abbandonato a sé stesso. "Il territorio - aggiunge, infatti, Gianni De Simone -  è  penalizzato dalle strade abbandonate a se stesse, vecchia segnaletica e cartellonistica inadeguata; scarsità idrica.  Servirebbero progetti e approfittare delle enormi risorse disponibili del Pnrr che non si riescono ad attivare per i capacità progettuale". Ecco perché, da più di tre lustri (un vero e proprio record in ambito editoriale) la testata si è data una finalità "politica" : quella della promozione territoriale cui neppure le Istituzioni riescono a guardare con l'attenzione dovuta. Basta pensare alla programmazione dei programmi turistici comunali in cui l'iniziativa che maggiormente furoreggia in vari Centri è quella dedicata al "Tartufo di Pizzo" un'eccellenza calabrese cui siamo affettuosamente legati, ma  che evidentemente  è poco legata al Crotonese, alla sua tradizione ed alle sue ricchezze enogastronomiche. 
Francesco Rizza 

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