Passa ai contenuti principali

Deriva democratica nel Consiglio comunale petilino, dove alla minoranza non è consentito discutere prima di votare.


 Avrebbe dovuto essere un Consiglio comunale chiarificatore fra la maggioranza di "Petilia Rinasce" e la popolazione cittadina sull'inchino istituzionale per la morte di Rosario Curcio, ma la maggioranza del sindaco Simone Saporito ha preferito trincerarsi sulle proprie posizioni, negando ogni proprio passo falso ed adossando all'agenzia funebre "La Gardenia" la responsabilità del manifesto di solidarietà dell'Amministrazione comunale censurando, con una grave caduta di stile, il dibattito fra i Consiglieri comunali. Non è stata una bella seduta, dal punto di vista dell'agibilità democratica, quella dello scorso 27 luglio per il nervosismo che non ha consentito neppure al Presidente del Consiglio Ferdinando Militerno di gestire nel migliore dei modi possibili una seduta certamente difficile. Le uniche note positive gli equilibri di bilancio che ad un paio di mesi dall'approvazione della programmazione economica non registrano problematicità e le dimissioni di Maria Berardi che, dopo aver partecipato al funerale di Curcio, ha deciso di dimettersi da assessore e da consigliere comunale. Mentre nella Civica Assise è subentrato Romolo Rizzuti, per il momento non è stato annunciato chi entrerà in Giunta. Nelle proprie dichiarazioni, il sindaco Saporito ha grosso modo confermato ciò che aveva detto nel proprio video, ammettendo di aver telefonato alla "Gardenia" giorno 17 per bloccare il manifesto quando questo è stato affisso giorno 11 e che con le ditte funebri che pubblicano la solidarietà per le morti non esiste nessun accordo formale "tanto paghiamo di tasca nostra i manifesti, senza gravare sulle casse del Comune". A detta di Simone Saporito sarebbe tutta colpa di un automatismo e di una "bufera mediatica" da parte di quella stampa che vorrebbe delegittimare la Amministrazione Comunale. "Non vi chiediamo le dimissioni - ha spiegato il consigliere di minoranza Carmine Mangano - perché si tratterebbe di un gesto di responsabilità che non vi riconosciamo. Il polverone che vorreste attribuire ad altri è il frutto solo della vostra inesperienza e faciloneria. La gestione di un Comune non può essere affidata ad algoritmi ed ad automatismi. Ognuno dovrebbe assumersi le proprie responsabilità". Un altro colpo di scena si è registrato nella discussione delle dimissioni di Maria Berardi sulle quali il presidente del Consiglio Militerno non ha consentito al consigliere di minoranza Giovanbattista Scordamaglia di prendere parola costringendolo, di fatto, ad abbandonare i lavori consiliari insieme a Carmine Mangano e Antonella Ierardi. Come se non bastasse, a margine  della seduta consiliare, si registra un post al vetriolo dell'ex sindaco Amedeo Nicolazzi che ha sentito la necessità di rispondere al sindaco Saporito che era ritornato sul processo "Sistema Petilia". Nel proprio post, Nicolazzi si domanda perché il Sindaco " parla di me citando atti che non hanno avuto nessuna rilevanza ma non parla delle  intercettazioni dove suo padre ha avvisato persone di imminenti retate che stava per effettuare la Dda? Le  ha lette o ha saltato pagina? O gli fa comodo solo parlare di me pensando di sviare il problema? Hai la commissione antimafia alle porte e il tuo pensiero sono io?". 
Francesco Rizza                                                                                     

Commenti

Post popolari in questo blog

Cordoglio a Petilia per la morte di Angela Miletta.

Una vita caparbiamente vissuta per gli altri, senza mai pensare a sé, una presenza importante nel mondo del volontariato cittadino, poi l'accuirsi della malattia che l'ha sconvolta per oltre dieci anni e nonostante l'abbia combattuta con diverse operazioni , Angela Miletta non c'è più. Anche per questa morte prematura, il gennaio del 2024 è stato cattivo per Petilia Policastro e per Pagliarelle dove Angela era nata ed ha vissuto gran parte della sua vita. Nell' ambito sociale Angela era presente da tempo, ma il fiore più bello che è riuscita a far germogliare è stata l'associazione 'Nel Cuore Solo Petilia" che , nata nel 2017 è stata una delle associazioni più importanti per la cittadina dell' alto Marchesato Crotonese. Alla stessa associazione, per esempio , si deve il primo gemellaggio della storia cittadina , quello con Parenti: il borgo silano da dove nei primi anni del 1800, nel pieno della campagna napoleonica, erano arrivati i pro...

Petilia ha perso un suo musicista. Deceduto, a Catanzaro, Franco Vona.

Quest'anno non parteciperà alla festa della Madonna del Rosario, nella chiesa dell' Annunziata che amava tantissimo. Nel primo giorno del Novenario, è morto per un male incurabile a Catanzaro, poco più che sessantenne, il maestro di musica Francesco Vona. Diplomato in musica al Conservatorio "Fausto Torrefranca" di Vibo Valentia, ssistente Amministrativo nelle Scuole, aveva fondato e diretto nei primi anni Novanta l'ultima banda musicale esistita a Petilia Policastro. Poi per alcune gelosie ed incomprensioni, di quelle che alle volte fanno cattive le nostre cittadine, nonostante i ragazzi da lui guidati si erano già fatti apprezzare in alcune processioni la banda si era sciolta e questo è stato per lui un amaro rammarico, sino alle scorse settimane, prima del ricovero. "Alcuni volevano tutto e subito - raccontava - e non mi hanno dato tempo. Da un momento all'altro mi sono trovato senza ragazzi e gli strumenti sono rimasti a prendere pol...

Vincenzo Ierardi "Simone Saporito smetta di mentire".

Il video con cui Simone Saporito, sindaco di Petilia Policastro, ha risposto all' inchiesta di Alessia Bausone giornalista de "I Nuovi Calabresi" ha provocato la reazione di Vincenzo Ierardi, già vice del sindaco Amedeo Nicolazzi e membro della segreteria provinciale del Partito Democratico che con un comunicato a tutto tondo smentisce gran parte del messaggio del Sindaco che ha tentato di difendersi con la popolazione di Petilia Policastro. In verità, come "L'agorà del Marchesato" non eravamo tenuti a pubblicare la rettifica del Sindaco Saporito, ma considerato che lo stesso Primo Cittadino, rispondendo alla collega Bausone ha ritenuto riferirsi al sottoscritto, anche alla luce del fatto che condivido la posizione di Ierardi, ritengo opportuno pubblicarla interamente. "Vorrei ricordare al sindaco Saporito - scrive Ierardi - che gli anni Ottanta sono terminati da un pezzo, lui non era nemmeno nato, e questo vecchio modo di fare politica orm...