Con l'estate è arrivato, anche a Petilia Policastro, il caldo torrido ma da parte dell'Amministrazione comunale del sindaco Simone Saporito ci sarebbe scarsa attenzione a necessità primarie della cittadina dell' Alto Marchesato Crotonese. Certamente, con la costruzione dell'Acquedotto comunale, da più lustri, la popolazione non subisce più quella carenza idrica che negli anni Novanta ha prodotto una manifestazione di protesta ancora viva nella memoria di molti.
A segnalare la scarsa attenzione della Amministrazione comunale verso questa situazione la minoranza in Consiglio comunale di "Insieme per Petilia" che con un post social segnala come "sono ormai giorni che la fontanella pubblica in Via Canalette è completamente a secco. Non una goccia d'acqua, in piena estate e con il caldo in aumento. Non si tratta di un bene di lusso, ma di un punto di refrigerio per chi passeggia, per gli anziani, per i bambini che giocano. Numerose sono state le segnalazioni e lamentele, ma l'immobilismo è l'unica risposta ricevuta. I cittadini, anche in questo caso si sentono abbandonati ed attendono risposte dall' Amministrazione".
Al di là del problema in sè, la fontanella di via Canalette rappresenta semplicemente un aspetto del degrado in cui da più tempo ormai sono abbandonate vari punti del centro abitato: dal cumulo di rifiuti solido urbani riapparso, anche a causa dell'inciviltà cittadina, nei pressi della chiesa parrocchiale di San Nicola Pontefice, all'assalto saltato in più parti delle strade che attraversano il centro abitato che mette a serio rischio l'incolumità dei pedoni e delle automobili in transito. Tutto ciò mentre si avvicina il mese di agosto in cui numerosi emigrati dovrebbero far ritorno a Petilia, ed evidentemente, meriterebbero una accoglienza più dignitosa.
Francesco Rizza
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