Un appello alla mobilitazione in difesa di diritti primari come quello della sanità pubblica è quello lanciato da Leo Barberio, segretario provinciale del Partito Democratico nel Crotonese considerato che il bilancio consuntivo presentato lo scorso 31 dicembre dal commissario dell’ASP di Crotone, Brambilla, in cui è previsto un taglio di 1 milione di euro per le guardie mediche sul territorio provinciale. “Negli ultimi anni – osserva Barberio – il centrodestra ha raccontato ai cittadini crotonesi la storia dei tagli imposti dai commissariamenti romani, promettendo una rivoluzione. Oggi, con la sanità totalmente nelle mani del presidente Occhiuto, la realtà è ancora peggiore: non solo i tagli continuano, ma avvengono nonostante la disponibilità di risorse, che questo governo regionale non è capace di spendere” . Secondo il dirigente del Pd, “tagliare le guardie mediche per mere esigenze di bilancio è una scelta che colpisce gravemente le comunità locali, soprattutto nelle aree interne, dove l’età media elevata e le difficoltà negli spostamenti rendono il servizio sanitario territoriale essenziale per il diritto alla salute”. “Invece di concentrarsi sui soliti proclami social – sottolinea Barberio - il Presidente Occhiuto e l’intero centrodestra dovrebbero affrontare seriamente la questione, ripensando la sanità territoriale e utilizzando i fondi disponibili, come quelli del DM 70, che giacciono dimenticati”. Il Partito Democratico di Crotone, assicura il segretario di federazione, ribadisce che si opporrà a questa decisione. “Riuniremo nei prossimi giorni sindaci, amministratori locali del PD ed esperti del settore per elaborare una proposta concreta che rafforzi il servizio di guardia medica e lo avvicini ulteriormente ai cittadini, senza lasciare che il nostro territorio venga lentamente privato dei servizi essenziali”.
Francesco Rizza
Commenti
Posta un commento